Si pratica sotto costa, è adatto a tutti e sembra che faccia bene alla salute. Si tratta dello snorkeling, un’attività che permette di scoprire le meraviglie del mare restando in superficie.
Bastano pinne, maschera e boccaglio per poter osservare e conoscere meglio il mare e gli organismi che lo abitano. Lo snorkeling non richiede particolari abilità fisiche, ma in ogni caso è sempre meglio seguire dei piccoli accorgimenti. È consigliabile praticarlo solo se in salute e in compagnia, possibilmente quando il mare è più calmo, respirare senza affanno e nuotare lentamente.
Per quanto riguarda l’attrezzatura, è bene che la maschera subacquea sia della taglia giusta per evitare che entri acqua all’interno. Da qualche anno è entrata in commercio la maschera integrale che permette di respirare anche con il naso e comunicare più facilmente con il compagno. Le pinne dovrebbero essere morbide e leggere, e consentire movimenti fluidi senza stancare lo snorkeler. Alcuni preferiscono utilizzare anche una muta, per proteggersi dal freddo ed evitare il contatto con organismi marini urticanti come meduse o anemoni di mare.
Sembra inoltre che lo snorkeling faccia bene alla salute. Migliora la respirazione, tonifica i muscoli, aiuta la mobilità articolare, aumenta la frequenza cardiaca e rafforza il cuore. Nuotare con maschera e pinne inoltre riduce l’ansia e lo stress, aiuta a motivarci mentalmente e a superare le paure, migliora l’umore grazie al rilascio di endorfine e ci connette con la natura.
Durante lo snorkeling è possibile infatti incontrare pesci colorati, molluschi, echinodermi, e osservarli nel loro habitat. Ricordiamo sempre che il fine dello snorkeling è quello di osservare ciò che ci circonda, quindi meglio non toccare nulla e lasciare tutto così com’è, senza portare fuori dall’acqua stelle marine o polpi solo per scattare qualche bella foto.