Uno dei musei più originali al mondo sta per essere inaugurato. Si tratta del Museum of Underwater art (Moua), il primo museo subacqueo dell’emisfero meridionale. Oltre 20 sculture, “i guardiani del reef”, sono state installate nella Coral Greenhouse, una serra sottomarina al largo delle coste del North Queensland, in Australia. Le opere d’arte si trovano già sul fondale marino, tra i 15 e i 18 mt di profondità e sono accessibili solo a sub e snorkelisti. L’autore del progetto è Jason deCaires Taylor, noto scultore sottomarino che negli anni ha creato diverse sculture subacquee. Tra le più celebri, quelle del Museo Subacuático de Arte in Messico e il Museo Atlantico a Lanzarote.
Lo scopo del progetto
L’obiettivo della Coral Greenhouse è salvare la grande barriera corallina, ma anche insegnare ai visitatori il rispetto per questo ecosistema estremamente precario. Con il passare del tempo infatti le sculture diventeranno loro stesse delle barriere coralline a cui la flora e la fauna marine si aggrapperanno per sopravvivere e riprodursi. Il principio filosofico del progetto di Taylor è l’unione e la connessione tra le opere e ciò che le circonda, un continuo dialogo tra uomo e natura. «Oltre alle stupefacenti sculture subacquee» commenta Adam Smith, vicepresidente del Moua «sarà possibile ammirare anche un reef intatto con scogliere a picco, coralli incantevoli e tantissimi pesci colorati». Inoltre il museo ha una particolarità sorprendente, rappresenta un laboratorio di controllo sulla salinità, i livelli di pH e di ossigeno dell’acqua.
L’apertura era prevista per aprile di quest’anno, ma è stata posticipata a causa dell’emergenza sanitaria. Non c’è ancora una data ufficiale, ma gli addetti ai lavori si stanno dando da fare per inaugurare il prima possibile.